Quante volte hai sognato di avere un bel giardino, curato, con l’erba di un bel verde e senza imperfezioni? Avere un prato erboso con il classico metodo a semina richiede, tempo, energia, pazienza e amorevoli cure. Inoltre bisogna attendere che la natura faccia il suo corso, tra la semina e la crescita dei ciuffetti d’erba.
Se non hai tempo o voglia di aspettare e vuoi vedere ultimato il tuo giardino in men che non si dica, la soluzione è il prato a rotoli, o prato a zolle. Perché un giardino ben finito e curato abbellisce la casa e permette di vivere anche l’esterno, godendo del valore estetico e della piacevolezza di tutte le attività che si possono fare nel proprio spazio verde.
Posare un prato a rotoli è una soluzione vantaggiosa. Sia in termini di tempistiche, sia di manutenzione e, se parliamo di giardini di piccole e medie dimensioni, anche economici.
Cos’è e com’è fatto il prato a rotoli
Il prato a rotoli è un prato di erba vera e propria. Non c’è nulla di sistentico. Questi “tappeti erbosi” vengono coltivati da aziende quallificate, sezionati e venduti pronti per la posa, cioè dopo aver maturato un anno e mezzo di vita.
Può essere posizionato su qualsiasi terreno e per qualunque necessità, dal giardino di casa, al campo di calcio. A differenza del prato a semina, che deve necessariamente attendere la giusta stagione per ogni fase, il prato a rotoli può essere posato in qualunque momento dell’anno.
Ed è calpestabile già dopo pochi giorni dalla messa a dimora. Affidarsi alla posa di un prato a rotoli significa anche evitare tutti quegli inconvenienti e imprevisti legati alla semina, al cattivo tempo, ad agenti atmosferici avversi, risparmiando tempo, fatica, manutenzione e ottendo, tra l’altro, un risultato davvero sensazionale. Erba morbida, verdissima e perfetta quando vuoi.
Come installare e posare il prato a rotoli
Va da sè che la prima operazione da fare sia la preparazione del terreno su cui le zolle andranno posate. Il manto d’appoggio deve essere perfetto. Per fare questo, si inizia zappando la terra ad una profondità di circa 15 cm, curando di togliere tutte le erbacce e gli eventuali sassi, o qualsiasi altro elemento che possa essere poi di disturbo per il prato a rotoli.
Il successo della posa dipende dal permettere alle radici nelle zolle di attecchire al nostro terreno. Quindi, dopo aver zappato, procederemo con la concimazione. Una volta nutrito il terreno di base, passeremo il rullo finché non sarà tutto appianato.
Il terreno sabbioso è il migliore per fare attecchire il prato a rotoli. Se il tuo terreno non lo è a sufficienza, basterà aggiungere della sabbia prima di posare le zolle.
Per quanto riguarda la scelta del tipo di erba da posare, ti rimando ad un
articolo specifico che ho scritto poco tempo fa. Ti ricordo che la scelta non è solo legata al tuo gusto estetico, ma dovrà essere necessariamente influenzata dal clima della zona dove vivi.
Ora non resta che passare alla posa. Srotoliamo i tappeti erbosi, li stendiamo ben bene e sovrapponiamo leggermente le strisce, di modo che non ci siamo spazi vuoti. Una volta coperta tutta la superificie, passiamo il rullo per fare aderire il tutto al terreno di base. Una bella annaffiata è quel che ci vuole per completare l’opera. Per la prima settimana dalla posa, il prato a rotoli necessita di essere ben irrigato: una volta al giorno, o anche più se è estate e fa molto caldo.
Dopo circa 15 giorni l’erba sarà già sufficientemente cresciuta per il nostro primo taglio. Mi raccomando, le lame del tosaerba devono essere molto ben affilate, altrimenti rischi di rovinare il manto. Passato un mese dalla posa, è il momento di dare il concime. Considera che sono necessati 3 kg di concime ogni 100 mq di terreno.
Manutenzione del prato a rotoli
Una volta che il prato a zolle è posato e concimato, risponde alle stesse esigenze di un normalissimo prato a semina.
Le buone regole sono sempre le stesse:
irrigazione periodica evitando ristagni d’acqua o di fare seccare l’erba. A questo proposito consiglio sempre l’installazione degli impianti di irrigazione programmati, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti.
Taglio periodico con strumenti ben puliti e sempre ben affilati, da farsi solo ad erba asciutta
Fare arieggiare il terreno, pulendolo dai residui di taglio, come dalle foglie morte, operazione molto importante questa per preservare la salute dei ciuffi d’erba.
In conclusione
Il prato a rotoli è un’ottima soluzione, soprattutto quando vuoi un grande risultato in tempi ridotti. Chiaro è che, una volta posato, va curato esattamente come un prato normale.
La qualità del risultato nel tempo, dipende sempre dalle cure che noi riserviamo al nostro verde.
Al prossimo consiglio.
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Fausto